La risposta a ciò che accade: “sì”

Foto di cottonbro per Pexels

 

Mi rendo conto che ora [in questo tempo di pandemia, ndr] è chiara la differenza tra lasciarsi prendere la vita e donare la vita.

Torno così a quando ho intuito che Cristo mi chiedeva la vita e ho assecondato questa chiamata.

Ora, dopo tanti anni, capisco che il “sì” è desiderare quello che Lui desidera, è la semplicità di chi attende di vederLo all’opera, lì dove mi conduce, con un rinnovato desiderio di stupirmi ancora di quello che fa accadere.

Credo che quello che ci occorre, lo dico spesso ai miei di fratelli, è essere “attenti”. “Essere attenti” è una questione di attenzione per accorgersi che Lui è all’opera.

Testimonianza di E.G.