Testimonianza di Ilaria (Ordo Virginum)

1 ottobre 2011: per la prima volta ho messo piede a San Damiano… a Borgo Valsugana! Da qualche anno ormai sentivo dentro un’inquietudine che non mi dava tregua. E grazie al suggerimento di una cara persona, mi son ritrovata a scrivere alla mail del monastero delle Clarisse per chiedere informazioni sui ritiri organizzati per le giovani. E tutto è iniziato così, in un sabato d’autunno, incontrando dei sorrisi luminosi che mi hanno spiazzata fin da subito.

“L’anima mia è inquieta finché non riposa in Te”. Potrei dire che questa frase di sant’Agostino esprime perfettamente ciò che ho trovato (e inconsapevolmente cercavo) durante i ritiri dalle Clarisse a Borgo. Ho iniziato sei anni fa… e quel monastero è diventato “il mio Tabor”, come fin da subito mi sono trovata a pensare: sul monte Tabor gli apostoli vedono Cristo trasfigurato, per loro “è bello” essere lì… ma Gesù subito dopo li invita a “scendere” da quel monte. Così anche io: fin dal primo ritiro mi sono trovata permeata da una gioia e un cuore così traboccante, che sentivo proprio la necessità di “scendere”, tornare nella mia quotidianità per provare a trasmettere agli altri ciò che avevo ricevuto. E questa “urgenza” non mi ha mai lasciata.

Ora il monastero di Borgo è la mia tappa fissa, quasi ogni mese. In tutti questi anni sono cresciuta nella fede e nella spiritualità, trovando veramente quel nutrimento necessario per affrontare la vita di ogni giorno sempre col sorriso e con quella serenità che solo la fiducia in Dio può donare! Non ringrazierò mai abbastanza chi mi ha indicato per la prima volta questo luogo, le sorelle, che ogni volta mi accolgono a braccia aperte e con gli occhi luminosi, Dio stesso, perché è Lui che con estrema pazienza mi ha guidata qui e tutt’ora mi indica la via da seguire per essere felice sul serio.

E con Maria, anche io posso esultare esclamando “L’anima mia magnifica il Signore … perché ha fatto grandi cose!”.

Ilaria B.